A Copenaghen, presso lo SPACE10, è sito il laboratorio creativo di Ikea.
Famosa per la rivoluzione dei mobili che si compongono “fai da te”, Ikea è ormai un colosso multinazionale.
Questa volta però, nel laboratorio creativo, non si è parlato di mobili ma delle macchine del futuro, auto che si guidano da sole: un settore del tutto differente ma in gran crescita ed evoluzione nel quale, a quanto pare, tutti vogliono metterci mano.
Dalla Jaguar con gli occhi virtuali alla Dyson elettrica, sino alla Bugatti Lego e alle varie sperimentazioni dell’auto che guida da sola, il mercato dell’automobile, e l’auto a guida autonoma sta subendo un balzo in avanti verso il futuro, sia in ambito tecnologico (con l’auto guida a autonoma appunto), che da un punto di vista di design; non più appannaggio solo di alcune case, il mercato automobilistico sta aprendo i propri orizzonti verso aziende famose nei settori più disparati: la Lego produce giocattoli, la Dyson aspirapolveri e Ikea, appunto, mobili.
Il progetto del laboratorio creativo dell’Ikea sulla guida assistita è semplice: la macchina del futuro dovrà trovare delle occupazioni ai viaggiatori, nel momento in cui si troveranno ad affrontare lunghi viaggi in automobili che si guidano da sole.
Forse un giorno prendere l’auto sarà un po’ come prendere il treno: su tutte le auto del mondo non mancheranno riviste e tablet per far passare il tempo, ed è proprio questo tempo che, secondo Ikea, può valere parecchio.
L’auto del futuro: le soluzioni trovate dall’Ikea per la tecnologia del futuro
Bisogna però considerare che il discorso è ancora molto futuristico: i pochi veicoli che oggi esistono a guida autonoma sono molto piccoli e molto lenti; spesso vengono utilizzati per effettuare delle consegne o altro, ma ancora questa tecnologia non si è diffusa in tutto il mondo ( o almeno in una parte consistente).
I motivi sono tanti e diversi: il primo è sicuramente di natura economica, una tecnologia del genere non è ancora accessibile alla maggior parte delle persone; poi ci sono i motivi psicologici, sono ancora tante le persone che non si fidano di un’auto che si guida da sola.
Nessuno però aveva ancora immaginato come riempire il tempo che questa tecnologia ci fa guadagnare: di tutto il progresso tecnologico nessuno ha quindi pensato a questo lato in parte più ludico.
Guida Autonoma: le auto del futuro con le sette proposte di Ikea
Il Laboraio dell’Ikea ha elaborato per la guida autonoma e le macchine del futuro ben 7 idee
- la prima prevede la costruzione di un mini ufficio su ruote: l’ufficio potrà essere utilizzato in gruppo, socializzando, il tutto mentre si sta raggiungendo un posto.
- La seconda si concentra invece sul tempo libero: i creativi di Ikea hanno infatti immaginato un caffè mobile che magari vada a prendere i clienti sotto casa e che permetta loro di consumare un caffè sulla strada verso la loro destinazione.
- Un’altra idea è invece il furgoncino di frutta e verdura mobile: potrebbe essere utile per non dover raggiungere per forza il supermercato, così da fare la spesa in ogni momento.
- La quarta idea prevede invece una stanza su ruote: sarebbe così possibile viaggiare comodamente stesi sul letto.
- Un’altra idea, ancora, prevede la costruzione di un’auto con ampie finestre e l’ausilio della realtà virtuale: questa potrebbe essere utile per ammirare il paesaggio e conoscerne tutti i dettagli, un’idea utile al turismo.
- Un’altra idea invece riguarda la sanità: si potrebbero infatti allestire dei veicoli attrezzati a studi medici, magari anche per permettere di raggiungere alcuni ospedali.
- Infine è anche pervenuta un’idea più conforme ad Ikea: allestire dei piccoli showroom di mobili che, viaggiando per la città, permettano non solo di fare pubblicità ma anche di entrare nel veicolo ed osservare da vicino l’esposizione.
Insomma le idee di Ikea in fatto di trasporti meravigliano ancora una volta: l’azienda era partita con le auto di consegna a zero emissioni, sino ad arrivare alla guida autonoma.
In fatto di tecnologia quindi, Ikea sta facendo passi da gigante: non solo automobili ma anche elettrodomestici e realtà virtuale.
Certo bisogna considerare che sono circa due secoli che viaggiamo sui treni in modalità mai del tutto cambiate, eppure Ikea potrebbe essere la prima a considerare realmente l’opzione di trasformare questi tempi morti in un business.