Lego Technics Bugatti Chiron

Ci sono voluti circa sei mesi di lavoro per costruire il sogno di tanti bambini ormai diventati grandi: si chiama lego technics bugatti chiron (copia dell’originale) ed è l’auto fatta di mattoncini Lego.
E’ stata presentata all’autodromo di Monza ed è ora possibile guidarla: da giocattolo a vero e proprio mezzo di trasporto!
Essendo un prodotto molto particolare, la Bugatti Chiron non avrà le prestazioni di un’automobile ultraveloce, eppure riesce già a raggiungere circa 30km/h.
Paolo Lazzarin, il manager di Lego Italia, ha commentato così l’uscita della prima auto del marchio: “Bugatti e Lego sono due brand che rappresentano dei simboli e che condividono i valori del design, dell’eccellenza e dell’innovazione. Con la nuova Lego Technic Bugatti Chiron miriamo a ispirare non solo i costruttori, ma anche gli ingegneri del domani”, il manager ha poi continuato affermando “Abbiamo fuso due brand unici, che hanno messo a disposizione i loro migliori ingegneri, designer e costruzioni. Il risultato è la dimostrazione che con Lego non ci sono limiti.”
Design ed ingegneria innovativi si fondono quindi per inspirare le automobili del domani: sempre più avanzate dal punto di vista tecnologico, come sempre più originali dal punto di vista del design.

Bugatti Lego Car: Le caratteristiche tecniche

Quali sono le caratteristiche dei motori e della potenza della Lego Bugatti?
L’automobile Chiron Bugatti della Lego può raggiungere, come abbiamo detto, i 30 km/h con una persona a bordo, 20 nel caso i passeggeri siano due.
Anche le caratteristiche dei motori sono impressionanti: questi pesano circa 1.5 tonnellate, sono composti da 8.400 pezzi e più di 4000 ruote dentate e arrivano a generare 5.3 cv con una coppia di 92 Nm. I motori sono Lego Technic Power Functions, più di 2000 in tutto (sono mattoncini Lego!) collegati a due batterie.
La Bugatti Chiron è formata da più di un milione di pezzi, tutti ad incastro (quindi assemblati senza colla), di più di 300 tipologie differenti; contiene infatti solo due pezzi in acciaio, oltre alle luci anteriori e posteriori, lo spoiler tachimetro, il volante smontabile, il pedale del freno e una pulsantiera per gestire luci e velocità del mezzo.
Andy Wallace, uno dei piloti ufficiali della Bugatti, ha commentato così la vista dell’automobile: “Quando ho visto per la prima volta la Lego Technic Bugatti Chiron mi ha colpito subito l’eccezionale accuratezza nei dettagli del modello: da circa 20 metri di distanza non è così ovvio che stiate osservando un’auto Lego!” Un po’ come la tecnica del puntinismo in arte, milioni di mattoncini Lego si uniscono qui per creare un modello dal design eccezionale, unico nel suo genere.

Lego Technics Bugatti: La sfida

Bisogna infatti considerare che la sfida non è stata solo da un punto di vista ingegneristico, ma anche da un punto di vista di design: la cura dei dettagli è stata quasi maniacale, dovendo utilizzare un insieme di mattoncini al posto delle solite lamiere.
La richiesta di un modello così particolare è partita dalla Danimarca ed è stata accolta dallo stabilimento Lego di Kladno, in Repubblica Ceca; qui, nonostante le difficoltà per la natura del prodotto, la Bugatti Chiron è stata realizzata in meno di un anno, sei mesi circa (in tutto si contano più di 13mila ore di lavoro per il team ceco). Il design è stato curato da Aurelien Rouffiange, il quale era partito costruendo prima un modello in scala 1:8, sino ad arrivare al modello in scala 1:1, con possibilità di guida fino ai 30km/h.
Lubor Zelinka era invece alla guida del team di costruttori ed ha raccontato tutte le difficoltà incontrate nei sei mesi di produzione dell’automobile.
I problemi di produzione:
La prima automobile Lego guidabile della storia ha dato non pochi problemi: primo tra tutti è stato quello del poter supportare il peso umano sui mattoncini della Lego, un problema che, ovviamente, l’azienda non ha mai dovuto affrontare.
Il secondo problema è stato determinato dalla natura di alcuni pezzi: come abbiamo detto, infatti, la Bugatti Chiron è formata da più di un milione di pezzi di più di 300 tipi; una delle tipologie più innovative che è stata utilizzata per la costruzione è quella delle luci. Sono stati infatti usati dei pezzi trasparenti per costruire le luci e per imitare il meccanismo di accensione di queste, simile a quello delle Bugatti “ordinarie”.
Un modello quindi che farà la storia dell’automobile e del design, che però non lascia sicurezza sull’eventualità che ce ne saranno degli altri, siamo tutti speranziosi nella progettazione della Lego Technic Bugatti Veyron