Guidare sotto la pioggia: Accortezze

In questi giorni in cui il tempo comincia a peggiorare sempre di più, è importate sapere come ci si dovrebbe comportare quando si è alla guida e si cominciano a riversare i primi temporali violenti di stagione.
Al di là delle pioggerelline più che altro fastidiose, spesso gli automobilisti si imbattono in acquazzoni che rendono le condizioni di guida difficili, se non pericolose.
Molte sono le precauzioni che si possono prendere per non incorrere in rischi inutili.
Bisogna infatti considerare che ci sono dei comportamenti da adottare in caso di temporale quando si è alla guida, che devono essere ricordati bene soprattutto se il fenomeno porta con sé grandi quantità di grandine e fulmini.
Al di là del modello che guidiamo, le automobili possono essere un riparo utile in caso di temporale, ma bisogna conoscere le occasioni in cui è meglio abbandonarle.
I cambiamenti climatici degli ultimi anni stanno sconvolgendo i nostri equilibri: spesso si assiste a piogge torrenziali che ricordano quasi i fenomeni dei monsoni, in paesi che non sono solitamente affetti da questi eventi. Il clima di molte regioni del mondo sta cambiando ed entra in conflitto con quello precedente: fenomeni violenti ed inaspettati, spesso ci colgono impreparati.
Le piogge aumentano così come sono aumentati i fulmini; inoltre la grandine, con la quale spesso dobbiamo fare i conti, una volta che si deposita sulla terra può forare uno strato di ghiaccio e/o neve, facendoci provare l’esperienza della guida simile a quella in montagna, senza però le attrezzature adeguate (come le catene!).

Queste regole che vi proponiamo valgono invece per ogni tipo di territorio in cui ci troviamo: sono comportamenti che ogni automobilista del mondo dovrebbe adottare in caso di forti temporali.

Cosa fare durante un temporale alla guida:

Innanzitutto, come in ogni situazione di pericolo, la prima cosa che bisogna imparare è non farsi prendere dal panico: il terrore ci porta a prendere decisioni avventate e spesso stupide, quando invece avremmo bisogno di un attimo di riflessione in più e di maggiore concentrazione.
Con molta calma, quindi, dobbiamo adottare i seguenti comportamenti, non appena il temporale si fa ‘’importante’’.

Ricordate sempre di mettere le quattro frecce e di procedere con lentezza: le quattro frecce lampeggianti vi permetteranno di segnalare la vostra presenza agli automobilisti vicino; bisogna infatti considerare che in caso di pioggia la prima cosa che viene a mancare è proprio la visibilità.
Procedere inoltre con lentezza vi permetterà di scongiurare eventuali incidenti gravi e di non incorrere nel fenomeno dell’acquaplaning.

L’acquaplaning, infatti, è un fenomeno per il quale l’acqua, in questo caso piovana, va a diminuire se non annullare l’attrito tra gli pneumatici dell’automobile e la strada, rendendo difficile la guida del veicolo, dato che la risposta ai comandi delle ruote sarà impedita parzialmente o del tutto. Questo fenomeno dell’acquaplaning si verifica soprattutto quando l’automobile procede velocemente durante un temporale: questo è quindi uno dei motivi principali per i quali bisogna rallentare durante la pioggia.

Sostare sotto i ponti o le gallerie della città deve essere una decisione presa con cautela: bisogna infatti considerare che se l’impianto di deflusso dell’acqua non è efficiente, il livello dell’acqua può alzarsi in pochissimo tempo anche di parecchi centimetri; spesso ci sono giunte notizie di persone intrappolate nelle loro automobili, proprio perché avevano deciso di andare nei sottopassaggi allagati durante i temporali.

Quando guidiamo durante un temporale, quindi, a meno che non sia strettamente necessario ed evidentemente sicuro, è sempre meglio evitare le gallerie e i sottopassaggi.

Gli abbaglianti, come si sa, possono essere molto utili in caso di scarsa visibilità ma spesso, tra questi ultimi e uno smodato uso del clacson, la guida in città assomiglia ad una giungla di maleducati.

Quale che siano però le regole del viver civile (e in questo caso del guidar civile), bisogna considerare che in caso di guida durante un temporale è meglio aumentare l’utilizzo di clacson e abbaglianti, cercando però di non dare troppo fastidio agli altri automobilisti. Sempre per il problema sopracitato, ossia il fatto che durante un temporale la visibilità diminuisce, è sempre meglio ricorrere più spesso a ciò che ci consente di avvertire gli altri automobilisti della nostra presenza e delle nostre eventuali intenzioni: la comunicazione quindi, sebbene non quella strettamente discorsiva, deve aumentare in caso di forti temporali.

In tutto ciò bisogna inoltre ricordarsi che quando la strada è molto allagata è meglio spegnere la macchina, che in alcuni casi si spegnerà da sola se dovesse entrare acqua nel vano motore, oppure ostruire l’uscita del tubo di scappamento.
Ricordate, inoltre, che in caso di fulmini non sempre l’automobile è il posto più sicuro dove aspettare la fine del temporale.