Targa Personalizzata Digitale: la rivoluzione inizia dall’America

Personalizzare targa auto: stanno per finire ormai i tempi delle targhe automobilistiche in materiale plastico o della targa auto in lamiera, o almeno così si prevede. Il cambiamento è ancora molto lontano ma in California in questi giorni sono state assegnate le prime targhe personalizzate digitali ad alcune automobili di nuova immatricolazione.

Al posto del materiale plastico o della lamiera, come avviene qui da noi, negli Stati Uniti si sono sempre utilizzate delle targhe automobilistiche personalizzate in metallo; con questa rivoluzione, invece, ben 116 targhe auto personalizzate digitali nuove di zecca sono state prodotte negli USA, in California, un numero targa formata da un codice alfanumerico su un display tablet che contiene, oltre alle informazioni in cifre e numeri della targa vera e propria del veicolo, anche altri dati.

Questa grande rivoluzione della targa auto personalizzata è stata presentata per la prima volta lo scorso gennaio, al famoso Salone di Detroit (città che basa gran parte delle sue risorse sul settore automobilistico), con l’introduzione di queste 116 targhe digitali proprio in California; l’obiettivo, però, è quello di estendere ben presto questa novità anche ad altri stati degli USA: i primi che seguiranno la California dovrebbero essere Arizona, Florida e Texas. Si prevede che all’inizio del 2019 i veicoli con targa digitali che circoleranno per gli Stati Uniti saranno ben 100.000!

Insomma una grandissima rivoluzione ed evoluzione per la targa automobilistica.

Oltre alla presenza di informazioni diversificate, personalizzare la targa auto, dovrebbe aiutare a semplificare alcune procedure burocratiche (incubo a quanto pare non solo italiano) ed essere un valido strumento anche per le forze dell’ordine, garantendo quindi una sicurezza maggiore per i proprietari del veicolo. Alcuni vantaggi su questo punto, infatti, sono la maggiore difficoltà di rimozione della targa e anche della sostituzione illegale su di un altro veicolo, oltre ad un immediato e celere invio di dati (grazie alle comunicazioni wireless), da parte dell’automobilista alla polizia, in caso di necessità.

E non sono solo questi i dati che potrebbero esser inviati in tempo reale: grazie all’introduzione delle targhe personalizzate digitali, infatti, sarà molto più veloce, se non immediato, inviare da parte dell’automobilista il pagamento delle imposte per il possesso e l’utilizzo del veicolo agli uffici federali.

La tecnologia utilizzata dal display delle targhe personalizzate digitali è simile a quella, ad esempio, dei tablet di Amazon Kindle (utilizzati per la lettura di libri in formato digitale), e per ora è in fase di sperimentazione; dovremmo quindi aspettare i risultati dell’esperimento, prima di poter vedere la rivoluzione diffondersi a macchia d’olio.

Nuove funzioni quindi per lo strumento di riconoscimento principale del veicolo, che andrà, tra l’altro, a sostituire i colori delle targhe statunitensi, personalizzate per ogni stato.

Targa Personalizzata, costi e vantaggi

Quanto costa la targa digitale?

Il prezzo odierno, in America per una targa auto è di 699 dollari: non una cifra economica quindi, ma volendo si potrà anche pagare a rate, arrivando ad un canone di 7 dollari mensili.

Purtroppo da questa spesa si devono comunque escludere i costi di attivazione, tasse ed altri oneri dovuti allo stato.

L’azienda californiana produttrice è la Reviver Auto, che ha esposto molti altri vantaggi che varranno la spesa: la targa digitale traccerà i movimenti del veicolo in caso di furto e il proprietario potrà aggiornare, in remoto, alcuni dati della targa sia per personalizzarla che per rinnovarne la scadenza; negli Stati Uniti, infatti, ogni anno si deve rinnovare quello che possiamo chiamare il “noleggio” della targa ed inseguito si mette un bollino in alto a destra della stessa. Di tutti questi vantaggi, inoltre, la vera grande novità esposta dalla Reviver Auto è questa: oltre al codice alfanumerico ed altre informazioni, la targa potrà mostrare immagini, emoji e vere e proprie pubblicità!

Neville Boston, fondatore della Reviver Auto, afferma che le pubblicità sulla targa personalizzata digitale potrebbero costituire un business di centinaia di migliaia di dollari, anche se sarà visibile solo quando l’auto sarà parcheggiata; ad ogni modo, insieme ad un’eventuale pubblicità, resterebbero comunque i numeri e le lettere identificativi, anche se rimpiccioliti.

Per ora, essendo ancora una fase sperimentale del progetto, si dovrà comunque restare ad un numero massimo dello 0,5% delle vetture con targa della California, che corrisponde all’incirca a 175.000 veicoli.

Reviver Auto ha annunciato che è stato preso un accordo di partnership con 11 concessionari californiani per la diffusione delle targhe digitali da loro prodotte, mentre il comune di Sacramento (California) si è riservato 24 targhe digitali personalizzate per alcuni dipendenti.

Nei prossimi mesi dovrebbe partire con la sperimentazione anche lo stato dell’Arizona.

Targhe Italiane, un po’ di storia:

La targa nasce nel XIX secolo a Parigi, dove i francesi la ponevano sulle vetture negli anni ’60 chiamandola ‘placca numerata’.

Tuttavia, l’11 febbraio del 1851 una disposizione dello Stato Pontificio obbligava i possessori di differenti tipologie di veicoli, calessi, carri e vetture, ad appore una targa d’ottone con su incise lettere e numeri su un fondo differente per ogni legazione: il rosso, ad esempio, era il colore di Bologna, il verde quello di Ferrara, il nero il colore di Ravenna ed infine il ceruleo il colore di Forlì.

In Italia le prime targhe furono rese obbligatorie con il Decreto Regio del 16 dicembre 1867.

Dal 1901 la targa in metallo doveva avere il nome della provincia e i numeri dell’immatricolazione ed era a carico del proprietario.

Dal 1905 invece, sottovalutando il boom che avrebbero avuto le automobili, si decise di dare un numero preciso alle provincie (ad esempio 40 era il numero di Napoli).

Le modifiche, negli anni, sono state molteplici e per vari motivi: dall’aumento sproporzionato di vetture nel paese alla volontà di dare un qualcosa di comunitario alle targhe; una delle ultime variazioni, infatti, risalenti al 1999, è l’introduzione sulle Targhe Europee delle 12 stelle dell’Unione Europea.

Targa Personalizzata in Italia è possibile?

La risposta è si, in Italia ancora non è possibile avere una targa digitale personalizzata, ma una personalizzazione della targa auto è possibile. 

L’articolo 100 del Codice della Strada disciplina non solo le modalità di assegnazione della targa personalizzata ma anche l’iter per effettuare la richiesta.