Bollo auto abolizione: si pagherá in base ai chilometri e grado d’inquinamento

Grandi novità in arrivo per quanto riguarda il bollo auto in Europa.
Dopo l’ondata di fake news in rete, direttamente dal Parlamento Europeo viene rilasciata la notizia che, la Commissione Trasporti del Parlamento UE, infatti, ha presentato una proposta per rendere Europea la tassa automobilistica, tramite l’abolizione del bollo auto.
Nuove regole vengono sono al vaglio, ancora come proposte, per il calcolo del superbollo, del bollo auto e del costo da pagare.

Novità super bollo: l’intenzione è quella della cancellazione del bollo auto nazionale e sostituirlo con uno “bollo auto Europa” per tutti gli automobilisti residenti  nei Paesi dell’ Unione Europea.
Un bollo auto unico, quindi,  che sarà calcolato in base ai chilometri percorsi e al tasso d’inquinamento causato.
Bisogna specificare che, l’iter legislativo della legge sul bollo auto è appena all’inizio.
Inoltre, anche in caso di approvazione definitiva del provvedimento, passeranno diversi anni prima che il bollo auto europeo entri in vigore.
Infatti, si parla del 2026 per vedere l’approvazione del provvedimento da parte della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, e che adesso sarà esaminato dal Consiglio Europeo, che terrà conto di fattori differenti per il calcolo del bollo auto.

Bollo auto europeo: come si calcolerà ?

Per calcolare l’importo del bollo auto europeo bisognerà tener conto di due diversi parametri:

  • i chilometri percorsi dalla vettura durante l’anno;ovvero quanto utilizzi la tua auto
  • il grado di inquinamento prodotto dell’auto.

Tuttavia, mentre per il secondo fattore basterà fare riferimento alla tipologia del motore della vettura, per calcolare i chilometri effettuati durante l’anno bisognerà installare su ogni autovettura, un’apparecchiatura elettronica specifica per il rilevamento dei chilometri percorsi in un anno. Qualcosa simile alle scatole nere che, alcune aziende assicuratrici, già utilizzano come strumento di controllo e sicurezza del mezzo.

Tutti coloro che possiedono una vettura particolarmente potente, e inquinante avranno una bella rata da pagare, se l’utilizzo della vettura è assiduo. Diversamente, chi ne facesse un utilizzo limitato ad alcune occasioni speciali, gite fuori porta,uso nel week-end potrà ancora risparmiare.
Al tempo stesso, saranno svantaggiati anche coloro che, nonostante abbiano un’utilitaria con bassi consumi, la utilizzano quotidianamente e, magari, percorrendo svariati chilometri.
Con questi parametri, potranno risparmiare solo coloro che ne fanno uno scarso utilizzo.

Il bollo auto si paga ancora, ma ecco come si calcolerà

In Italia il bollo auto è la tassa per il possesso dell’auto, ed ha un costo annuale in base ai cavalli fiscali e i Kw della vettura. Indipendentemente dalla frequenza del suo utilizzo.
Sia che si faccia un uso quotidiano o si decida di tenerla in garage, l’importo da pagare è il medesimo.

Cosa cambia con il Bollo auto europeo?

Anche se non ci sono ancora certezze, con l’introduzione del nuovo bollo auto Europeo, l’importo della tassa sarà calcolato in base ai chilometri percorsi e, soprattutto a quanto si inquina.
Ovvero, chi più usa l’auto pagherà di più rispetto a chi percorre pochi chilometri che, diversamente, potrà risparmiare.
Dalla proposta di eliminazione del bollo auto si è passati a un bollo auto europeo: una versione tutta nuova della tassa di proprietà che sarà uguale in tutti i Paesi dell’Unione. Se venisse approvata, la novità sarebbe in vigore per le auto dal 2026.
Il Parlamento Europeo sta lavorando in questi giorni a una serie di proposte riguardanti la circolazione, l’eliminazione del bollo auto e la tassazione dei veicoli.
Sono due in particolare le innovazioni più attese:

  • il bollo auto europeo, calcolato in base ai chilometri percorsi;
  • il Telepass europeo, un unico dispositivo da usare su tutte le autostrade dell’Unione.

Bollo auto europeo: come si pagherà

Attualmente il bollo e superbollo viene calcolato considerando la potenza del mezzo e la sua classe di inquinamento, a prescindere dall’utilizzo che si fa.
La proposta presentata dal Parlamento Europeo ribalta questa situazione: il bollo auto europeo sarà legato ai chilometri percorsi. La regola che sta dietro alla proposta è semplice: far pagare di più chi usa lauto di frequente, e quindi, inquina di più, e far risparmiare chi ne fa un uso ridotto.

I criteri usati per il calcolo del bollo auto, saranno gli stessi in tutta la UE e, gli Stati dovranno stabilire delle tariffe legate alle emissioni di CO2.
Questa scelta di cambiamento permetterà di rispettare quegli obiettivi ambientali, stabiliti nella conferenza sul clima di Parigi e, quelli inseriti nel Libro bianco sui trasporti.
Per rendere applicabile la norma, sarà necessario installare su tutti i mezzi in circolazione un dispositivo capace di registrare gli spostamenti e, di tenere traccia dei chilometri percorsi. Si potrà fare con le scatole nere, già installate su larga scala, o con dispositivi simili.

Bollo auto europeo: al 2026 in vigore per le auto

Il percorso che potrebbe portare all’arrivo del bollo auto europeo è ancora lungo.

Se il provvedimento fosse approvato dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, ed una volta inviato anche al Consiglio Europeo, andasse a buon fine, riguarderà inizialmente, esclusivamente i mezzi pesanti, ovvero quelli con peso superiore alle 2,4 tonnellate.
Questa prima fase dovrebbe avere inizio a partire dal 2023, mentre, nel 2026 il bollo auto europeo dovrebbe essere esteso anche alle autovetture.
Quindi, la proposta discussa dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo dovrà essere analizzata anche dal Consiglio Europeo prima che il testo riceva il via libera per la negoziazione con gli Stati membri affinché diventi del tutto legislativo.

In arrivo anche il Telepass europeo

Quella del bollo auto europeo sembra non essere l’unica novità in arrivo per gli automobilisti europei.

La Commissioni Trasporti del Parlamento Europeo, d’infatti, ha proposto l’introduzione di un Telepass Europeo per Privati unico, valido in tutti i Paesi dell’Unione.
Le aziende che si occupano della gestione delle autostrade europee, quindi, dovranno adeguarsi e fornire agli automobilisti ed autotrasportatori, un unico dispositivo, compatibile con tutti i sistemi di pedaggio presenti nei Paesi dell’Unione Europea.
Secondo le stime, si ipotizza che il Telepass europeo consentirà di risparmiare circa 370 milioni di euro, ogni anno, ai cittadini europei che si sposteranno attraverso l’Europa.
Non solo! L’armonizzazione dei sistemi di pagamento diretto dei pedaggi autostradali farebbe recuperare alle società che gestiscono le reti autostradali europee almeno 150 milioni di euro.

Non vuoi pagare il bollo, il superbollo e il bollo Europeo?

In Italia il bollo auto e il superbollo è la tassa automobilistica che si paga ogni anno per il semplice possesso dell’auto con importo variabile a seconda della potenza del veicolo. Sul calcolo del bollo auto, quindi, influiscono i cavalli e i Kw della vettura.
E’ un costo, cosí come quello del RCA, che, può essere totalmente esonerato da chi sceglie di utilizzare un’ autovettura e non possederla, grazie al noleggio a lungo termine.
Che tu sia un privato, oppure un’azienda, perché non usufruire di questa opportunità?
Se nono conosci ancora e vuoi sapere qualcosa nello specifico riguardo la formula di noleggio a lungo termine puoi leggere di più in questo nostro articolo.
Ricordiamo, comunque, che per l’introduzione di questa tassa automobilistica comunitaria, ci dovrà essere in prima istanza il vaglio del Consiglio Europeo, dopodiché la proposta dovrà ottenere l’approvazione dei 27 Stati membri.